Bandi finanza agevolata

Bando “AL VIA” è un’iniziativa volta a supportare nuovi investimenti da parte delle PMI e che interessa la Regione Lombardia.

Al fine di rilanciare il sistema produttivo e facilitare la fase di uscita dalla crisi socio-economica che ha investito anche il territorio lombardo, il Bando è costituito dalla concessione di un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una garanzia a valere sul Fondo di Garanzia AL VIA e abbinato ad un contributo a fondo perduto in conto capitale.

Il Bando si compone di due linee: la Linea Sviluppo Aziendale e la Linea Rilancio Aree Produttive.

Qui, di seguito, vi riportiamo tutti i dettagli da conoscere:

Dotazione finanziaria

365 milioni di euro complessivi

Beneficiari

PMI lombarde già costituite e iscritte al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda, nei settori manifatturiero, costruzioni, trasporti e servizi alle imprese e di imprese agromeccaniche.

 

Interventi agevolabili

AL VIA – Linea Sviluppo Aziendale finanzia investimenti su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo, da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo aziendale. I progetti devono essere in relazione con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) di Regione Lombardia. Otterranno un incentivo superiore in termini di Contributo in conto capitale, le seguenti categorie di Progetti:

  • Progetti di Manifattura 4.0 che rispettino i requisiti di cui alla legge regionale n. 26/2015;
  • Progetti ad elevata capacità aggregativa dimostrata mediante l’appartenenza a un contratto di rete, come rilevabile da visura camerale;
  • Progetti che comprendano l’implementazione di sistemi di certificazione ambientale delle organizzazioni, dei processi produttivi e/o dei prodotti;
  • Progetti di investimento realizzati da Soggetti Richiedenti sviluppati sull’area espositiva “Expo”.

 

Entità e tipologia dell’agevolazione

L’agevolazione costa di un Contributo a fondo perduto in conto capitale, un finanziamento agevolato e garanzia regionale.

Contributo a fondo perduto: a parziale copertura dei costi sostenuti per realizzare il Progetto, la Regione Lombardia, concederà un Contributo a fondo perduto in conto capitale, variabile a seconda della dimensione aziendale e del Regime di aiuto scelto, in “de minimis” (Reg. UE 1407/2013) o Reg UE di “esenzione” (Reg. UE 651/2014), in misura variabile tra il 5% e il 15% secondo lo schema sotto definito, la cui erogazione avverrà a conclusione del Progetto.

Finanziamento agevolato, con le seguenti caratteristiche:

  • Importo: da un minimo di 50 mila e un massimo di 2,85 milioni di euro
  • Tasso di interesse: pari alla media ponderata dei tassi applicati alle risorse finanziarie messe a disposizione da Finlombarda S.p.A. (per le domande presentate sino alla data del 31 agosto 2018 a tasso fisso, mentre per le domande presentate a partire dal 1 settembre 2018, a tasso variabile) e dagli intermediari convenzionati (a tasso fisso o variabile);
  • Durata: compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni incluso l’eventuale preammortamento;
  • Modalità di erogazione: tra il 20% e il 70% alla sottoscrizione del contratto di finanziamento, restante quota a saldo a conclusione del Progetto.

Garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il Finanziamento;

Spese ammissibili: sono ammesse le seguenti tipologie di spesa, al netto di IVA, sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda purché funzionali alla realizzazione del Progetto stesso:

  1. acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
  3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica.

Le voci di cui alla lettera d) non potranno superare complessivamente il 20% del totale delle spese ammissibili e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento di cui alle lettere a) e b).

Le spese devono essere comprese tra 53 mila euro e:

  • 3 milioni di euro, nel caso di Domanda a valere sul Regolamento di esenzione (Reg.UE 651/2014)
  • 2 milioni di euro, nel caso di Domanda a valere sul Regolamento “de minimis”.

Modalità e termini di presentazione delle domande

La presentazione delle istanze di accesso alla misura potrà avvenire solo con modalità telematica, fino al 31 dicembre 2019, data di chiusura dello sportello.