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Il Dipartimento Agricoltura della Regione Sicilia ha approvato lo scorso 25 settembre le disposizioni attuative dell’operazione 6.4.b “Investimenti nella creazione e nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili”, che si sviluppa nell’ambito della Misura 6 al PSR Sicilia 2014/2020.
Con circa 8 milioni di euro a supporto, l’operazione intende incentivare la diversificazione verso attività extra-agricole, attraverso interventi finalizzati allo sviluppo di attività di produzione, trasporto e vendita di energia da fonti rinnovabili.

A chi si rivolge?

• L’imprenditore agricolo professionale, singolarmente o associato ad altri imprenditori;
• I coadiuvanti familiari;
• Le Micro e Piccole Imprese.

L’attività extra-agricola deve essere esercitata/avviata esclusivamente nelle zone rurali C (compresa C1)+ D della regione.

A cosa si riferiscono i finanziamenti per la produzione da fonti rinnovabili?

La sostenibilità energetica sarà favorita attraverso il finanziamento di interventi per la realizzazione di:
1. Impianti per la produzione di energia solare;
2. Impianti per la produzione di energia elettrica derivanti da energia idrica (microidrico);
3. Impianti per la produzione di energia eolica;
4. Impianti per la produzione, trasporto e vendita di energia e/o calore riguardanti centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a biomasse legnose;
5. Impianti per la produzione di biogas;
6. Piccole reti per la distribuzione dell’energia a servizio delle centrali o dei microimpianti realizzati in attuazione della presente operazione ed a condizione che tale rete sia di proprietà del beneficiario.

Sono ammissibili a finanziamento i seguenti interventi:

• Ristrutturazione e miglioramento di beni immobili strettamente necessari ad ospitare gli impianti e annesse nuove costruzioni (max 20% dell’importo di progetto);
• Opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione delle reti di distribuzione;
• Acquisto di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e forniture;
• Acquisto di hardware e software;
• Impianti di lavorazione di biomasse agro-forestali inseriti nel processo di produzione di energia;
• Centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets (max 1 MW elettrico);
• Impianti per la produzione di energia da biomassa (potenza max 1 MW);
• Impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (potenza max 200 KW per il fotovoltaico e 60 KW per il minieolico);
• Impianti a biogas (potenza max 250 KW) alimentati da sottoprodotti e da biomassa residuale di origine agricola e/o agroindustriale, e da colture non alimentari;
• Impianti ausiliari finalizzati alla realizzazione delle tipologie previste ai punti precedenti e impianti di co-generazione per la produzione combinata di elettricità e calore;
• Realizzazione e/o adeguamento di volumi tecnici e strutture necessari all’attività.

Oltre alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli interventi approvati, sono considerate ammissibili a finanziamento anche le spese generali e di progettazione, nella misura massima del 12% dell’importo complessivo dell’investimento.

Che tipo di agevolazione?

Le agevolazioni previste dall’operazione 6.4.b verranno erogate in conto capitale, nella misura del 75% delle spese ammissibili, fermo restando che l’importo degli aiuti concessi non potrà superare i 200 mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari per impresa unica (regime d’aiuto de minimis).
Nel caso in cui il beneficiario acceda agli incentivi previsti dalla normativa nazionale vigente per la realizzazione di impianti per la produzione e vendita di energia rinnovabile, sarà applicata una riduzione percentuale dell’aiuto al fine di rispettare il massimale del 75% previsto dall’operazione.

 

Decreto del 25 luglio 2017 n°2144, Regione Sicilia.