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Smart&Start Italia è l’incentivo che permette l’assegnazione di agevolazioni a start-up innovative legate all’economia digitale già costituite o ancora in fase embrionale.
Il fondo è stato rifinanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico con 95 milioni di euro (Legge di Bilancio 2017); oltre i 45,5 milioni messi a disposizione dal Pon Imprese e Competitività 2014-2020.

A chi si rivolge?

Smart & Start Italia si rivolge a start-up innovative di piccola dimensione già iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese, i cui requisiti di ammissibilità sono indicati dall’ art. 25 del D.L. 179/2012.

Cosa finanzia?

Il bando è destinato a finanziarie progetti per la realizzazione di beni e servizi di forte contenuto tecnologico e innovativo, che si basano sulla valorizzazione dei risultati della ricerca pubblica e privata (quindi spin off da ricerca). I progetti devono prevedere un costo compreso tra i 100 mila e 1,5 milioni di euro; le spese che possono essere coperte sono quelle per gli investimenti (impianti e attrezzature tecnologiche, componenti hardware e software, brevetti e licenze) e/o costi di gestione inerenti.

Che tipo di agevolazioni sono?

L’agevolazione concessa è costituita da un mutuo senza interessi, per un periodo massimo di 8 anni, il cui valore può arrivare fino:

– all’80% delle spese ammissibili (max 1.200.000 euro) nel caso in cui la startup abbia una compagine costituita da giovani (under 35) e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero;

– fino al 70% delle spese ammissibili (max 1.050.000 di euro) negli altri casi;

– una quota a fondo perduto viene comunque mantenuta per le startup localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che dovranno restituire solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.

Inoltre le start-up costituite da meno di 12 mesi beneficiano di servizi di tutoring tecnico-gestionale, finalizzati a sostenere la fase di avvio. Si tratta di servizi specialistici (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, gestione dell’innovazione, altro) che possono includere anche scambi con realtà di rilievo internazionale.

Le domande di partecipazione si presentano solo ed esclusivamente online. Le domande sono prese in considerazione nell’ordine di arrivo, ma poi, naturalmente, la qualità dei requisiti richiesti è valutata entro solo 45 giorni.

(D.D. n. 349 del 25/05/2017 pubblicato sul BURC n. 43)